Il divorzio è una fase importante della vostra vita, che sconvolge molti aspetti della vostra quotidianità. Comprendere questi effetti è essenziale per poterli anticipare meglio e navigare verso una nuova stabilità.
Cognomi di ex coniugi
Dopo il divorzio, si può chiedere di l'ufficio anagrafe del vostro comune di residenza ritornare al vostro nome di nascita, quello che avevate prima del matrimonio. Si tratta di un'opzione facoltativa che dipende esclusivamente da voi.
Se optate per questo cambiamento, ricordatevi di aggiornare i vostri documenti ufficiali, come il passaporto, la carta d'identità e la patente di guida.
Importante: in nessun caso l'ex coniuge può obbligarvi a cambiare il vostro cognome. Inoltre, il divorzio non comporta alcun cambiamento del cognome dei vostri figli.
Assistenza all'infanzia e l'autorità parentale
In caso di divorzio, l'autorità parentale congiunta rimane la norma. Tuttavia, il giudice può decidere di assegnare l'autorità parentale esclusiva a uno dei genitori se ciò è ritenuto necessario per il bene del bambino.
È importante notare che l'autorità parentale congiunta non garantisce automaticamente l'affidamento condiviso (affidamento alternato). L'assegnazione effettiva dell'affidamento dipende da una decisione separata.
Per ulteriori informazioni sull'autorità parentale e sulle modalità di custodia, consultate la nostra pagina dedicata a questi temi.
Scioglimento del regime patrimoniale tra coniugi e impatto sulla previdenza professionale
Il divorzio comporta lo scioglimento del regime patrimoniale, che comporta la divisione dei beni e dei debiti tra gli ex coniugi. La divisione dipende dal regime patrimoniale in vigore durante il matrimonio.
Inoltre, anche il patrimonio previdenziale accumulato durante gli anni del matrimonio deve essere suddiviso tra le due parti.
Per informazioni dettagliate sulla liquidazione del regime patrimoniale e sulla divisione degli averi della previdenza professionale (2° pilastro), si consiglia di rivolgersi a consultare un avvocato oppure contattate la vostra cassa di compensazione AVS (1° pilastro).
Contributo agli alimenti per i figli e l'ex coniuge
Assistenza all'infanzia
L'obbligo di mantenere i figli continua fino al raggiungimento della maggiore età o al completamento degli studi. Entrambi i genitori sono responsabili del mantenimento dei figli, ciascuno secondo le proprie possibilità.
Potete concordare con il vostro ex coniuge l'ammontare di questo contributo. Tuttavia, la decisione finale spetterà al giudice, che terrà conto delle esigenze del bambino e della situazione finanziaria di ciascun genitore.
Mantenimento dell'ex coniuge
Dopo il divorzio, in linea di principio, ogni ex coniuge deve provvedere ai propri bisogni. Tuttavia, uno dei coniugi può essere tenuto a versare un contributo alimentare, almeno per un periodo determinato. Tale obbligo dipende da una serie di criteri, come l'età delle parti, la durata del matrimonio, la divisione dei compiti familiari (ad esempio, se uno dei coniugi ha smesso di lavorare per occuparsi dei figli) e, soprattutto, la situazione finanziaria di ciascun coniuge.
Potete concordare l'importo di questo contributo direttamente con il vostro ex coniuge. Se non si raggiunge un accordo, sarà il giudice che concede il divorzio a stabilire l'importo da versare.
Importante: se ci si risposa, si perde il diritto a ricevere un contributo di mantenimento.
Cosa devo fare se il mio ex coniuge non paga i contributi?
Se il vostro ex coniuge non rispetta i contributi stabiliti dal giudice al momento del divorzio, potete consultare un avvocato oppure chiedete alle autorità cantonali di aiutarvi ad adempiere ai vostri obblighi. Ogni cantone dispone di servizi di recupero crediti specializzati, ai quali potete rivolgervi per recuperare il denaro che vi è dovuto. Questo servizio è gratuito, almeno per quanto riguarda il mantenimento dei figli.
Se sono soddisfatte determinate condizioni, i Cantoni possono anche anticipare, in tutto o in parte, i contributi per il mantenimento dei figli. Questo può valere in particolare per il genitore che ha in custodia i figli, se il suo reddito non è sufficiente a coprire i costi del loro mantenimento da solo.
Per informazioni sugli anticipi dei contributi di mantenimento e sull'assistenza al recupero crediti nel vostro cantone, contattate il vostro comune.
Diritti di soggiorno per gli stranieri
Se siete in possesso di un permesso C, avete il diritto di rimanere in Svizzera anche dopo il divorzio.
Se invece siete in possesso di un permesso B ottenuto nell'ambito del ricongiungimento familiare, potete rimanere in Svizzera solo alle seguenti condizioni determinate condizioni.
Per saperne di più
Per maggiori informazioni sulle conseguenze del divorzio, vi consigliamo di visitare il sito consultare un avvocato oppure contattate il tribunale per i divorzi del vostro cantone.